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Il Decreto Rilancio è legge. Cosa cambia tra conferme, estensioni e novità


Il Decreto Rilancio è legge. Cosa cambia tra conferme, estensioni e novità
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Data: 24/07/2020
Ora: 10:00
Luogo: ONLINE
Corso: Il Decreto Rilancio è legge. Cosa cambia tra conferme, estensioni e novità
Allegato: allegato
Descrizione:
Il decreto legge n. 34/2020 è convertito in legge.

Il provvedimento, nella sua versione definitiva contiene, conferme, estensioni, correzioni, affinamenti e rilevanti implementazioni, frutto di un evidente delicato lavoro di rifinitura e mediazione di stampo politico, sulle molte delle nuove misure di sostegno alle imprese.

Si tratta di un numero imponente di norme (gli articoli bis sono numerosi) che mettono in campo ulteriori bonus, crediti d’imposta, proroghe, contributi a fondo perduto, ovvero li aprono a nuovi settori e comparti produttivi prima esclusi.

Insomma, un puzzle ben assortito (per non farci mancare nulla) in un periodo già congestionato di per sè dagli adempimenti di periodo, cui si sommano le numerose e incalzanti attività legate all’emergenza, posto che nulla è automatico né scontato: per ottenere occorre chiedere ed ecco, dunque, moduli, istanze, formulari, con l’incognita, peraltro, in taluni casi, di produrre una montagna di lavoro per far partorire un topolino, considerato che le risorse sono spesso contingentate, come ad esempio il credito d’imposta per la sanificazione degli ambienti di lavoro e l’acquisto di dispositivi di protezione individuale, il contributo riferito al sostegno del settore ricreativo e dell’intrattenimento, nonché quello riservato alle Start-up che investono nel design.

Per non parlare delle norme che sono legge, ma occorre la ratifica della Commissione UE, come il suggestivo credito d’imposta sull’incremento delle rimanenze finali di magazzino nel settore della produzione tessile, della moda e degli accessori o la rivalutazione gratuita dei beni delle imprese agricole (e perché mai solo delle imprese agricole?).

Che altro? La necessità, riguardante molte delle disposizioni di favore (non solo quelle del decreto “Rilancio”) che possono essere fruite nel rispetto dei limiti e delle condizioni previsti dalla comunicazione della Commissione europea C (2020) 1863 final, del 19 marzo 2020, recante “Quadro temporaneo per le misure di aiuto di Stato a sostegno dell’economia nell’attuale emergenza del COVID-19, e successive modifiche”.

Difficile? No, basta studiarselo, … se non fosse che dall’oramai lontano 19 marzo scorso il suddetto “Quadro temporaneo” è cambiato 3 volte!

E allora, a chi ci sarà, appuntamento al 24 luglio per cercare di dipanare la matassa, per poi andare gloriosamente incontro ad un agosto di passione (mi riferisco alla via crucis, non certo alle serate in preda all’estasi dei sensi!).

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